Chi possiede una stampante ink-jet avrà sicuramente notato che i costi di gestione sono nettamente superiori al valore della periferica stessa. Per andare incontro alle esigenze del cliente, offriamo la possibilità di ricaricare le proprie cartucce risparmiando fino al 90 % sul costo delle cartucce originali.
Prima di procedere alla ricarica della propria cartuccia ink-jet Canon è bene prendere in considerazione alcuni fattori molto importanti, tra i quali:
Le cartucce fornite in dotazione con l'acquisto della stampante, solitamente, contengono meno inchiostro rispetto alle cartucce che si acquistano successivamente, pertanto la loro capacità di ricarica potrebbe essere inferiore a quella indicata nelle istruzioni di ricarica.
A volte queste cartucce sono monouso: terminato l'inchiostro vanno buttate, in quanto l'elettronica viene automaticamente bruciata dalla stampante, pertanto non ricaricabili. Se ciò dovesse succedere, è indispensabile sostituire le cartucce e ricaricare successivamente quelle nuove.
Come tutte le vecchie generazioni di cartucce inkjet Canon, anche queste nuove cartucce sono composte da più compartimenti ognuno avente la Sua specifica funzione.
Nelle fasi di test in laboratorio abbiamo operato su cartucce SETUP (Fornite unitamente all'acquisto della stampante) di una Canon Pixma MG-5450.
Come si potrà vedere dall'immagine, a prima vista è possibile identificare tre importanti dettagli sulla cartuccia:
a) Spugna;
b) Prisma Ottico;
c) Chip elettronico
Aprendo una delle cartucce, si può notare la struttura interna della medesima. Il compartimento indicato dalla lettera a) contiene una spugna che ha il compito di immagazzinare l'inchiostro assorbito dal serbatoio di ricarica, indicato dalla lettera b).
Il compartimento indicato dalla lettera c) è un'estensione del serbatoio di ricarica che viene effettivamente chiamata in causa solamente sulle cartucce nella versione XL. I due settori b) e c) nelle cartucce a capacità Standard sono separati tra di loro da una paratia in plastica.
Con l'ausilio di un taglierino, rimuovere una piccola parte dell'etichetta che ricopre la sfera in plastica di accesso al serbatoio di ricarica. La figura mostra nel dettaglio il punto esatto dove rimuovere l'etichetta.
Prima di procedere alla ricarica, è bene richiudere il foro di erogazione inchiostro della cartuccia con il supporto in plastica arancione, come visibile in figura. Tale supporto in plastica viene generalmente fornito con l'acquisto di nuove cartucce originali.
Utilizzando l'accessorio acquistabile separatamente (che faciliterà notevolmente l'operazione) oppure, in alternativa, una vite da legno di appropriato diametro, rimuovere la sfera in plastica che chiude il serbatoio di ricarica.
La figura mostra in dettaglio la sfera in plastica rimossa.
Con una siringa e un ago ricaricare le cartucce, iniettando le seguenti quantità di inchiostro:
- Cartuccia nero PGI-550 - fino a 15 ml
- Cartuccia colore (C/M/Y) CLI-551 - fino a 7 ml
- Cartuccia nero PGI-550XL - fino a 22 ml
- Cartuccia colore (C/M/Y) CLI-551XL - fino a 11 ml
Si raccomanda di inserire l'inchiostro all'interno della cartuccia molto lentamente, evitando così di sporcare il piano di appoggio a causa di eventuali fuoriuscite di inchiostro. Si consiglia di proteggersi le mani con dei guanti in lattice.
Terminata l'operazione di ricarica, richiudere il foro di ricarica con il tappino in gomma nero fornito a corredo con l'acquisto dell'accessorio di ricarica (acquistabile separatamente) oppure, in alternativa, richiudere il foro di ricarica con una piccola goccia di colla a caldo, avendo cura che questa asciughi prima di rimuovere il supporto in plastica arancione di chiusura della cartuccia.
Rimuovere il supporto in plastica arancione precedentemente installato.
Prima di installare la cartuccia nella stampante, appoggiare la cartuccia su di un fazzoletto di carta assorbente controllando che non vi siano perdite di colore. In tal caso, ripetere l'operazione fino a quando la cartuccia smette di gocciolare.
Trattandosi di un chip completamente costruito con una nuova tecnologia di cifratura, non sono al momento disponibili sul mercato resettatori che consentano di azzerare i livelli degli inchiostri delle nuove cartucce Canon PGI-550 e CLI-551. Fino all'arrivo del nuovo chip resetter, è possibile comunque utilizzare la propria cartuccia inkjet ricaricata disabilitando la funzione di rilevamento del livello dell'inchiostro in maniera permanente e, fortunatamente, Canon consente di eseguire tale operazione anche sulle nuove stampanti di nuova generazione.
Il test da noi condotto in laboratorio è stato fatto su di una stampante CANON PIXMA MG 54550 per la quale riportere di seguito tutte le videate apparse nel software di stampa dopo aver ricaricato la cartuccia.
In base al modello di stampante utilizzato, la procedura potrebbe subire qualche variazione.
Sull'indicatore dell'inchiostro (nel nostro caso il giallo) potrebbe apparire il simbolo giallo con il punto esclamativo il quale sta ad indicare la condizione di "cartuccia in esaurimento", mentre potrebbe apparire il messaggio di "inchiostro esaurito" identificabile dal bollino rosso con all'interno una X bianca, come visibile nella figura.
All'apparire di questo messaggio, fare click sul pulsante OK.....
All'apparire di questo messaggio, fare click sul pulsante Si.....
All'apparire di questo messaggio occorre tenere premuto il pulsante "Annulla stampa" (Generalmente indicato dal simbolo del tringolino rosso) sul pannello di controllo della propria stampante, fino a quando la medesima comincia a fare dei rumori di caricamento e riprenderà a stampare.
Successivamente ai vari messaggio sopra indicati, potrà apparire, sempre in fase di stampa, un'ulteriore messaggio come visibile in figura. In tale situazione basta premere il pulsante OK sul pannello di controllo della stampante e la stampante proseguirà nel processo di stampa.
Tale messaggio potrà apparire generalmente per chi utilizza stampanti multifunzione.